Ricette, esperimenti e pasticci in cucina e poi intorno ad un bella tavola con le persone a cui vogliamo bene.
lunedì 11 febbraio 2013
Chiacchere
Immagine presa dal web
Io e le chiacchere abbiamo litigato e ognuno è andato per la sua strada PER SEMPRE!!!
Domani faremo i tortelli della nonna che non mi tradiscono mai.
Buona serata a tutti.
Ahahah! :D Oh cara.. con tutti quelli che le fanno, puoi vivere di rendita in qualsiasi supermercato o pasticceria! <3 Aspettiamo il tuo cavallo di battaglia.. e sai, anche io ho litigato per sempre col fritto :) Com'è andata poi con la teglia? Sei riuscita a rimediare? Ti abbraccio!
Si Ely, per la teglia ho fatto una prova con uno strofinaccio a sigillare lo spazio che restava aperto e la torta si è cotta bene comunque, meno male - adesso devo studiare perchè volevo preparare la torta arcobaleno a strati con sopra qualche Barbapapà. Un abbraccio.
Ma che chiacchere fai : semplici, fine fine e friabili quasi lamie, oppure ricche e biscottose... il segreto è impastare con la grappa senza latte... non assorbono l'olio...
Ciao Renata, si ho usato solo grappa, niente latte, di sapore non erano cattive ma non si sono gonfiate neanche un pochino. Beh comunque le hanno mangiate ugualmente!!
Ciao Mammadisera, la mia ricetta dei tortelli è di quelle a occhio; sciolgo una bustina di lievito di birra con dell'acqua tiepida e 2 cucchiaini di zucchero - appena fa un po' di schiumetta lo aggiungo a circa 500 g di farina, con 200 g di zucchero, un pizzico di sale, della scorza di limone grattugiata e impasto aggiungendo birra invece dell'acqua. Io metto anche dell'uvetta che ho ammollato in acqua tiepida o marsala. Metto a lievitare per almeno 3 ore. Poi scaldo abbondante olio (per me di arachidi) e aiutandomi con due cucchiai faccio cadere delle palline di impasto. Appena gonfi e belli dorati tolgo e rotolo nello zucchero semolato. Un abbraccio e buona giornata.
ahahahah dai vedrai che con il tempo le cose si appianeranno ahahahahahah
RispondiEliminaNo, no, mi sa che non ci sarà proprio una prossima volta!! Un abbraccio.
EliminaSolo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo!!! (cit.)
RispondiEliminaW i tortelli fedeli....
Un abbraccio
Infatti, tortelli fatti e spazzolati. Un abbraccio.
EliminaAhahah! :D Oh cara.. con tutti quelli che le fanno, puoi vivere di rendita in qualsiasi supermercato o pasticceria! <3 Aspettiamo il tuo cavallo di battaglia.. e sai, anche io ho litigato per sempre col fritto :) Com'è andata poi con la teglia? Sei riuscita a rimediare? Ti abbraccio!
RispondiEliminaSi Ely, per la teglia ho fatto una prova con uno strofinaccio a sigillare lo spazio che restava aperto e la torta si è cotta bene comunque, meno male - adesso devo studiare perchè volevo preparare la torta arcobaleno a strati con sopra qualche Barbapapà. Un abbraccio.
EliminaMa che chiacchere fai : semplici, fine fine e friabili quasi lamie, oppure ricche e biscottose... il segreto è impastare con la grappa senza latte... non assorbono l'olio...
RispondiEliminaCiao Renata, si ho usato solo grappa, niente latte, di sapore non erano cattive ma non si sono gonfiate neanche un pochino. Beh comunque le hanno mangiate ugualmente!!
EliminaMetti poi la ricetta dei tuoi tortelli, così provo a farli! ciao
RispondiEliminaCiao Mammadisera, la mia ricetta dei tortelli è di quelle a occhio; sciolgo una bustina di lievito di birra con dell'acqua tiepida e 2 cucchiaini di zucchero - appena fa un po' di schiumetta lo aggiungo a circa 500 g di farina, con 200 g di zucchero, un pizzico di sale, della scorza di limone grattugiata e impasto aggiungendo birra invece dell'acqua. Io metto anche dell'uvetta che ho ammollato in acqua tiepida o marsala. Metto a lievitare per almeno 3 ore. Poi scaldo abbondante olio (per me di arachidi) e aiutandomi con due cucchiai faccio cadere delle palline di impasto. Appena gonfi e belli dorati tolgo e rotolo nello zucchero semolato. Un abbraccio e buona giornata.
EliminaOh, anche io volevo fare le bugie ma non ci sono riuscita :(
RispondiEliminaIo ho chiuso, ho anche buttato la ricetta!! Beh comunque quelle poche che ho fatto le hanno mangiate. Un abbraccio.
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