Ciao a tutti, oggi un altro dolce; non so se è la ricetta originale, anche perchè ne ho lette alcune con gocce di cioccolato, alcune con coperchio di pasta frolla e altre aperte ... Questa è la mia Torta della nonna, un fondo di pasta frolla che si fa cuocere con la crema pasticcera ricoperta di pinoli (io adoro i pinoli!).
Ci servono:
Per la crema pasticcera: 4 tuorli, 80 g di zucchero, mezzo litro di latte, 40 g di farina, 1 bacca di vaniglia, scorza di un limone non trattato e ben lavato.
Come prima cosa metto a bollire il latte con i semini della vaniglia e la scorza del limone.
In una pentola metto i tuorli d'uovo e li sbatto con lo zucchero amalgamandoli bene; sempre mescolando aggiungo la farina; quando il latte bolle lo verso passandolo da un colino nella perntola con le uova, facendo attenzione che non si formino grumi (a me è successo ma bastano due o tre giri di mixer ad immersione e ho risolto). Metto la pentola sul fuoco, sempre mescolando porto ad ebollizione, e con la fiamma al minimo continuo la cottura per almeno 5 minuti. Tolgo dal fuoco, cospargo di zucchero e faccio raffreddare.
Per la pasta frolla: 200 g di farina, 100 g di zucchero, 100 g di burro, 3 tuorli, sale.
Metto tutti gli ingredienti nella ciotola dell'impastatrice (o mixer) e aziono fino ad avere un composto sbricioloso. Roverscio tutto sulla spianatoia ed impasto velocemente. Faccio un palla, la copro con la pellicola e metto in frigorifero per una mezz'oretta.
E adesso:
tolgo la pasta frolla dal frigorifero e la stendo in una teglia ricoperta di carta forno; ci verso sopra la crema pasticcera ben raffreddata, livellandola bene e spargo sopra una manciata (per me anche due) di pinoli.
Inforno a 180°C per almeno 30 minuti, o comunque fino a che la pasta frolla intorno inizia a colorirsi; appena fredda spolverizzare di zucchero a velo.
E' pronta ....
P. S. Io di solito faccio una doppia dose di pasta frolla , quella che avanza la congelo, ed è pronta per la prossima idea.
Ricette, esperimenti e pasticci in cucina e poi intorno ad un bella tavola con le persone a cui vogliamo bene.
lunedì 30 maggio 2011
giovedì 26 maggio 2011
Ciao a tutte, imbranata come sono con tutto quello che è tecnologia non ho ancora capito cosa è successo e se c'è una soluzione; aspetto la dolce metà e per adesso riesco a commentarvi solo così:
@ Micaela di Le "M" Cronache
Che buona e solleva il morale solo a guardarla. Che brava che sei a dare una mano, ascoltare ed aiutare. Un abbraccio - Monica.
@ Diana di Apple Pie, love for details...
Noi niente giardino ma ceniamo sul terrazzo! Che bello con candele, lucine e ... zanzarine. Buon pomeriggio.
@ Diana di GEMELLI GIOIELLI
Anche i miei sono tre ma li lascio, solo se serve, qualche ora dai nonni; io il mio cordone lo tengo bello stretto (almeno finchè riesco). Un abbraccio.
@ Ester di Famiglia in bottiglia
Che bello e auguri per la vostra nuova casa! Un abbraccio.
@ Ambra di il gattoghiotto
Che belli, e che buono questo zucchero! I l'ho trovato finalmente domenica in una bancarella del commercio equo-solidale alla nostra Festa di Solidarietà e l'ho già usato per un' inventa-torta e per dei muffin alla pesca; dona un bel colore ambrato e il sapore è buonissimo. Ciao.
A presto e un abbraccio a tutti.
Monica ( o anonima?)
@ Micaela di Le "M" Cronache
Che buona e solleva il morale solo a guardarla. Che brava che sei a dare una mano, ascoltare ed aiutare. Un abbraccio - Monica.
@ Diana di Apple Pie, love for details...
Noi niente giardino ma ceniamo sul terrazzo! Che bello con candele, lucine e ... zanzarine. Buon pomeriggio.
@ Diana di GEMELLI GIOIELLI
Anche i miei sono tre ma li lascio, solo se serve, qualche ora dai nonni; io il mio cordone lo tengo bello stretto (almeno finchè riesco). Un abbraccio.
@ Ester di Famiglia in bottiglia
Che bello e auguri per la vostra nuova casa! Un abbraccio.
@ Ambra di il gattoghiotto
Che belli, e che buono questo zucchero! I l'ho trovato finalmente domenica in una bancarella del commercio equo-solidale alla nostra Festa di Solidarietà e l'ho già usato per un' inventa-torta e per dei muffin alla pesca; dona un bel colore ambrato e il sapore è buonissimo. Ciao.
A presto e un abbraccio a tutti.
Monica ( o anonima?)
Ancora ...
Anche oggi non riesco a commentare; appena arriva la dolce metà vedo se riesce a capirci qualcosa. A presto - monica
mercoledì 25 maggio 2011
Commenti ...
Oggi non riesco a commentare quasi niente, mi dicono che sono "Anonima" e mi chiedono continuamente accesso. Speriamo si sistemi tutto. A presto.
lunedì 23 maggio 2011
Un sugo per l'estate!
Oggi un sugo fresco e saporito per una pastasciutta che profuma di estate.
Anche per questo sughetto niente dosi ma solo occhio e . . . golosità:
Il sugo è da preparare almeno un'ora prima della cottura della pasta, ma va bene anche la mattina per la sera o come siete più comode, l'importante è lasciare che gli ingredienti riposino insieme per un po'.
Ci serve una buona passata di pomodoro a cui uniamo 1 spicchio d'aglio schiacciato, una manciata di capperi sotto sale ben lavati e strizzati, delle foglie di basilico spezzettate, sale e olio extravergine di oliva. Uniamo della mozzarella tagliata a dadini, e se vi piace anche quache acciuga sott'olio spezzettata. Mescoliamo bene il tutto e facciamo riposare.
Quando la pasta è cotta la scoliamo e la intiepidiamo versandoci un bicchiere d'acqua fredda (la pasta non deve essere bollente ma neanche fredda) e la condiamo con il sughetto.
Naturalmente potete aggiungere tutto quello che più vi piace: olive verdi o nere, una dadolata fine fine di zucchine o peperoni, gamberetti sbollentati . . .
Se vi sembra nesessario potete dare un'altra girata d'olio prima di servire.
A tavolaaaaa . . .
Anche per questo sughetto niente dosi ma solo occhio e . . . golosità:
Il sugo è da preparare almeno un'ora prima della cottura della pasta, ma va bene anche la mattina per la sera o come siete più comode, l'importante è lasciare che gli ingredienti riposino insieme per un po'.
Ci serve una buona passata di pomodoro a cui uniamo 1 spicchio d'aglio schiacciato, una manciata di capperi sotto sale ben lavati e strizzati, delle foglie di basilico spezzettate, sale e olio extravergine di oliva. Uniamo della mozzarella tagliata a dadini, e se vi piace anche quache acciuga sott'olio spezzettata. Mescoliamo bene il tutto e facciamo riposare.
Quando la pasta è cotta la scoliamo e la intiepidiamo versandoci un bicchiere d'acqua fredda (la pasta non deve essere bollente ma neanche fredda) e la condiamo con il sughetto.
Naturalmente potete aggiungere tutto quello che più vi piace: olive verdi o nere, una dadolata fine fine di zucchine o peperoni, gamberetti sbollentati . . .
Se vi sembra nesessario potete dare un'altra girata d'olio prima di servire.
A tavolaaaaa . . .
venerdì 20 maggio 2011
Mamma . . . carabiniere!
Ieri sera quando i nonni lo hanno riportato a casa dagli allenamenti di basket (io alla stessa ora sono a portare Paola ai suoi allenamenti in un'altra palestra) hanno "suggerito" che forse si era fermato negli spogliatoi a scambiarsi le carte con un suo compagno:
- No mamma le carte non le avevo; ma perchè non mi credi!!
Questa mattina nuova puntata del "Cerchiamo di fare fessa la mamma" - autore Luca - 10 anni:
Mamma: Luca hai lavato i denti?
Luca: si mamma
M: fammi vedere (vago profumo di menta), ok, e hai messo il deodorante?
L: si mamma (ma pensavo di fregarti mettendolo solo da una parte!)
M: Luca cos'hai in tasca? (si vedeva un rettangolo gigante sbucare)
L: sono i fazzoletti
M: MA PER CHI MI HAI PRESO? TOGLITI SUBITO LE CARTE DEI POKEMON DAI
PANTALONI, LO SAI CHE NON VOGLIO LE PORTI A SCUOLA
La stessa scena, con perquisizione, si è ripetuta per 3 volte prima di riuscire a infilarlo sull'ascensore, con papà e sorella (lei aveva solo!!! il libretto degli origami).
Meno male che è venerdì mattina.
- No mamma le carte non le avevo; ma perchè non mi credi!!
Questa mattina nuova puntata del "Cerchiamo di fare fessa la mamma" - autore Luca - 10 anni:
Mamma: Luca hai lavato i denti?
Luca: si mamma
M: fammi vedere (vago profumo di menta), ok, e hai messo il deodorante?
L: si mamma (ma pensavo di fregarti mettendolo solo da una parte!)
M: Luca cos'hai in tasca? (si vedeva un rettangolo gigante sbucare)
L: sono i fazzoletti
M: MA PER CHI MI HAI PRESO? TOGLITI SUBITO LE CARTE DEI POKEMON DAI
PANTALONI, LO SAI CHE NON VOGLIO LE PORTI A SCUOLA
La stessa scena, con perquisizione, si è ripetuta per 3 volte prima di riuscire a infilarlo sull'ascensore, con papà e sorella (lei aveva solo!!! il libretto degli origami).
Meno male che è venerdì mattina.
martedì 17 maggio 2011
Grazie a tri-mamma http://mammainpausacaffe.blogspot.com/.
Se ho capito bene devo raccontare 7 cose su di me e poi passare il premio ad altre 15 blogger.
Per non fare pasticci (e io sono bravissima) lo giro a chiunque passi di qua.
Provo invece a raccontare 7 cose su di me:
1 - Adoro la mia famiglia, e con famiglia intendo il mio amore, i miei 3 cipolli, mamme, papà, fratelli e sorelle con relative mogli, mariti, fidanzati
2 - Sono cicciottella, ma mi piaccio così
3 - Sempre e solo mare (va bene anche piscina, lago, basta che ci si possa tuffare e nuotare)
4 - In casa mi piace accendere le candele (pargoli, palloni e gatta permettendo)
5 - Mi piace leggere: libri di cucina (ma daiii!), romanzi e tanti tanti altri libri
6 - Non ho la più pallida idea di cosa sia e a cosa serva il "Pollice Verde", ma per fortuna la dolce metà è bravissima con fiori, piante ecc.
7 - Venendo da una famiglia dove siamo 5 fratelli, mi piacerebbe avere altri bimbi ma ... età e dolce metà ...
Accidenti ho finito!!
1 abbraccio a tutti.
Le regole sono:
linkare la persona da cui hai ricevuto il premio;
raccontare 7 cose su di te;
premiare 15 blog e avvisare le blogger che riceveranno il premio.
linkare la persona da cui hai ricevuto il premio;
raccontare 7 cose su di te;
premiare 15 blog e avvisare le blogger che riceveranno il premio.
Carote ...
No, non un'altra ricetta con le carote, ma solo questa stranezza trovata nel mazzo di carote
Veramente belle; le ho tenute in cucina come soprammobile e le ho usate solo quando ormai stavano scappando dalla disperazione.
Ciao a tutti.
Veramente belle; le ho tenute in cucina come soprammobile e le ho usate solo quando ormai stavano scappando dalla disperazione.
Ciao a tutti.
lunedì 16 maggio 2011
La torta di Paola.
Come promesso ecco i dolci preparati per la principessa.
Per il giorno del suo compleanno, ha chiesto il Salame di cioccolato, che abbiamo decorato con dei fiorellini d'ostia e un marshmellow di Hello Kitty, che lei ha giusto fatto in tempo a guardare prima che Andrea glielo fregasse.
Per domenica, a pranzo con nonni e zii, abbiamo preparato un pan di spagna, bagnato con bagna al limone e farcito con abbondante crema pasticcera. Lo abbiamo ricoperto di panna montata leggermente zuccherata e decorata con confettini rosa e rose di ostia rosa.
Con gli albumi avanzati dalla preparazione della crema pasticcera,ho preparato le lingue di gatto (ricetta già postata); avevo avanzato anche una ciotolina di panna montata, e i più golosi ne hanno approfittato: lingue di gatto tuffate nella panna! Beh, non i sembrava il caso di immortalare anche questo momento . . .
Non metto la ricetta della crema pasticcera perchè ognuno ha la sua buonissima e più che collaudata.
A presto e 1 abbraccio a tutti.
Per il giorno del suo compleanno, ha chiesto il Salame di cioccolato, che abbiamo decorato con dei fiorellini d'ostia e un marshmellow di Hello Kitty, che lei ha giusto fatto in tempo a guardare prima che Andrea glielo fregasse.
Per domenica, a pranzo con nonni e zii, abbiamo preparato un pan di spagna, bagnato con bagna al limone e farcito con abbondante crema pasticcera. Lo abbiamo ricoperto di panna montata leggermente zuccherata e decorata con confettini rosa e rose di ostia rosa.
PAN DI SPAGNA
10 uova
400 g di zucchero
300 g di farina
200 g di frumina
400 g di zucchero
300 g di farina
200 g di frumina
2 bustine di vanillina
1 pizzico di sale
Montare le uova intere con lo zucchero a lungo, dobbiamo ottenere un composto bello gonfio. Quindi aggiungere, sempre mescolando, il resto degli ingredienti precedentemente mescolati. Lavorare il composto per altri 5' e versarlo nello stampo imburrato e infarinato. Per la cottura bisogna regolarsi con il proprio forno; io ho cotto per 30 minuti a 180°C.
1 pizzico di sale
Montare le uova intere con lo zucchero a lungo, dobbiamo ottenere un composto bello gonfio. Quindi aggiungere, sempre mescolando, il resto degli ingredienti precedentemente mescolati. Lavorare il composto per altri 5' e versarlo nello stampo imburrato e infarinato. Per la cottura bisogna regolarsi con il proprio forno; io ho cotto per 30 minuti a 180°C.
Al termine della cottura, lasciare in forno spento per altri 5'-10', poi far raffreddare su una gratella. Io di solito lo preparo almeno un giorno prima (preparato il venerdì pomeriggio, farcito sabato sera e decorato domenica mattina).
Con gli albumi avanzati dalla preparazione della crema pasticcera,ho preparato le lingue di gatto (ricetta già postata); avevo avanzato anche una ciotolina di panna montata, e i più golosi ne hanno approfittato: lingue di gatto tuffate nella panna! Beh, non i sembrava il caso di immortalare anche questo momento . . .
Non metto la ricetta della crema pasticcera perchè ognuno ha la sua buonissima e più che collaudata.
A presto e 1 abbraccio a tutti.
domenica 15 maggio 2011
Pesca, pesca, pescatore ...
Che cosa non si inventa il cucciolo!! Ha trovato il retino per l'acquario, si è infilato la cuffia da piscina dei fratelli e . . . eh si con la cesta del bucato ha passato un'ora a pescare: palle, palline, calze, mutande grandi e piccole, maglie e ogni pescata era accompagnata da un finto assaggio del pescato. Chissà come gli vengono certe idee.
Buona settimana a tutti.
Buona settimana a tutti.
giovedì 12 maggio 2011
Lievito madre: partire o no?
Ciao a tutti, questa volta un piccolo sondaggio. Io faccio da tanto pane, pizza e focacce usando il lievito di birra secco (Mastrofornaio), sono però incuriosita dal lievito madre. Qualcuno di voi lo usa? E' pratico per chi come me fa il pane ogni 2/3 giorni?
Ho un po' paura di infilarmi in un'impresa che poi non riuscirò a serguire.
Voi cosa dite?
Aspetto i vostri suggerimenti.
Grazie e buon pomeriggio.
Ho un po' paura di infilarmi in un'impresa che poi non riuscirò a serguire.
Voi cosa dite?
Aspetto i vostri suggerimenti.
Grazie e buon pomeriggio.
lunedì 9 maggio 2011
Ancora pane ...
Beh, questa non è una ricetta, ma un piccolo trucco, per usare quel pezzo di pane avanzato.
Ho tagliato il pane a fette abbastanza alte (almeno 1 cm) e poi a dadini.
In una padella antiaderente ho scaldato dell'olio extravergine, ci ho messo il pane, un pizzico di origano e uno di sale (avevo quello dolce di Cervia, portato da Luca al rtorno dalla sua gita).
Ho fatto rosolare un po' e ho aggiunto dei pomodori datterini tagliati a metà e una manciata di olive taggiasche snocciolate.
Ho fatto saltare un po' unendo anche 2 cucchiai d'acqua per non far diventare il pane troppo secco (l'acqua deve evaporare quasi subito, altrimenti viene una zuppetta).
Assaggiate se manca qualcosa (si, ma fermatevi, anche se uno tira l'altro) e in tavola.
Dovevano essere l'accompagnamento ad una vellutata ma sono finiti prima.
A tavolaaaaa ...
Ho tagliato il pane a fette abbastanza alte (almeno 1 cm) e poi a dadini.
In una padella antiaderente ho scaldato dell'olio extravergine, ci ho messo il pane, un pizzico di origano e uno di sale (avevo quello dolce di Cervia, portato da Luca al rtorno dalla sua gita).
Ho fatto rosolare un po' e ho aggiunto dei pomodori datterini tagliati a metà e una manciata di olive taggiasche snocciolate.
Ho fatto saltare un po' unendo anche 2 cucchiai d'acqua per non far diventare il pane troppo secco (l'acqua deve evaporare quasi subito, altrimenti viene una zuppetta).
Assaggiate se manca qualcosa (si, ma fermatevi, anche se uno tira l'altro) e in tavola.
Dovevano essere l'accompagnamento ad una vellutata ma sono finiti prima.
A tavolaaaaa ...
Paola
Auguri piccola principessa, auguri donnina dolce, auguri tormentina bella, auguri pasticcia pasticciona, auguri signorina perfettina, auguri cuoricino mio! Auguri, auguri, auguri.
Paola oggi compie 9 anni!
E poi arriverà il dolce.
Paola oggi compie 9 anni!
E poi arriverà il dolce.
Avanzi di ... uova!
Si ma non di quelle di cioccolato, sono gli albumi avanzati dalla preparazione della pastiera lo scorso sabato. Ho trovato (non mi ricordo dove, chi la riconosce come sua mi avvisi) una ricetta per le lingue di gatto. Ho scelto questa anche perchè non mi ricordavo il numero esatto di alumi e per questa ricetta andavano pesati.
Ci servono:
albumi, stesso peso degli albumi di zucchero a velo, stesso peso di burro (da far sciogliere), stesso peso di farina 00.
Si parte:
far sciogliere il burro e unire lo zucchero a velo, mescolare bene e unire la farina. A parte montare gli albumi a neve (io ho messo un pizzico di sale) e aggiungerli al composto di burro, zucchero e farina mescolando delicatamente.
Portare il forno a 200°C, rivestire una placca da forno o una teglia con della carta forno e con una spatola o cucchiaio (la ricetta originale diceva sac-a-poche ma la mia era "esplosa da un lato") formare delle striscette sottili e lunghe almeno 10 cm.
Infornare per 8-10 minuti o comunque fino a che i bordi inizieranno a scurirsi, mi raccomando attenzione perchè ci vuole un attimo a passare dallo scurimento dei bordi a quello di tutto il biscotto (aiuto!).
Far raffreddare su una gratella.
Avevo anche del cioccolato al latte delle uova di Pasqua (ma guarda tu!) l'ho sciolto a bagnomaria e l'ho colato su alcuni dei biscotti.
Buoni sia bianche che con il cioccolato.
A presto.
Ci servono:
albumi, stesso peso degli albumi di zucchero a velo, stesso peso di burro (da far sciogliere), stesso peso di farina 00.
Si parte:
far sciogliere il burro e unire lo zucchero a velo, mescolare bene e unire la farina. A parte montare gli albumi a neve (io ho messo un pizzico di sale) e aggiungerli al composto di burro, zucchero e farina mescolando delicatamente.
Portare il forno a 200°C, rivestire una placca da forno o una teglia con della carta forno e con una spatola o cucchiaio (la ricetta originale diceva sac-a-poche ma la mia era "esplosa da un lato") formare delle striscette sottili e lunghe almeno 10 cm.
Infornare per 8-10 minuti o comunque fino a che i bordi inizieranno a scurirsi, mi raccomando attenzione perchè ci vuole un attimo a passare dallo scurimento dei bordi a quello di tutto il biscotto (aiuto!).
Far raffreddare su una gratella.
Avevo anche del cioccolato al latte delle uova di Pasqua (ma guarda tu!) l'ho sciolto a bagnomaria e l'ho colato su alcuni dei biscotti.
Buoni sia bianche che con il cioccolato.
A presto.
sabato 7 maggio 2011
Viva la mamma!
Oggi niente ricetta, solo un augurio grande grande, a tutte le mamme che passano di qua. Auguri mamme, nonne, bimbi grandi e piccoli; eh si perchè ci hanno fatto diventare mamme, ci vogliono mamme, ci aiutano (!) a crescere mamme insieme a loro.
Auguri e un abbraccio a tutte.
Auguri e un abbraccio a tutte.
mercoledì 4 maggio 2011
L'arcobaleno!
No, no, non c'è appena stato un temporale.
Quando, quasi per scherzo, ho digitato in internet "Torta Arcobaleno", mi si è aperto un mondo multicolor. Torte dai molti strati colorati, torte dove l'impasto, tutto colorato, era messo a cucchiaiate alla rinfusa o seguendo un preciso ordine cromatico. Di certo tutti quei colori mettono proprio allegria e la tentazione è troppo forte.
Il primo esperimento con i coloranti liquidi, è venuto sì buono, ma con i colori spenti, sbiaditi, slavati; insomma, altro che allegria!
Questa volta, su suggerimento della signorina della drogheria, ho usato i coloranti in polvere, e . . . spettacolo: splendidi colori brillanti, sembravano dipinti.
Dopo la cottura alcuni li ho spolverizzati con dello zucchero a velo, su altri ho spalmato una crema fatta mescolando bene del burro, del formaggio philadelphia e dello zucchero a velo.
Beh, buone e questa volta anche belle.
Ci servono:
Quando, quasi per scherzo, ho digitato in internet "Torta Arcobaleno", mi si è aperto un mondo multicolor. Torte dai molti strati colorati, torte dove l'impasto, tutto colorato, era messo a cucchiaiate alla rinfusa o seguendo un preciso ordine cromatico. Di certo tutti quei colori mettono proprio allegria e la tentazione è troppo forte.
Il primo esperimento con i coloranti liquidi, è venuto sì buono, ma con i colori spenti, sbiaditi, slavati; insomma, altro che allegria!
Questa volta, su suggerimento della signorina della drogheria, ho usato i coloranti in polvere, e . . . spettacolo: splendidi colori brillanti, sembravano dipinti.
Dopo la cottura alcuni li ho spolverizzati con dello zucchero a velo, su altri ho spalmato una crema fatta mescolando bene del burro, del formaggio philadelphia e dello zucchero a velo.
Beh, buone e questa volta anche belle.
Ci servono:
350 g di farina, 250 ml di latte, 250 g di zucchero, 150 g di farina di cocco, 150 g di burro fuso, 2 uova,
1 bustina di lievito, aroma vaniglia (bustina, estratto o bacca) colorante alimentare (per me in polvere)
1 bustina di lievito, aroma vaniglia (bustina, estratto o bacca) colorante alimentare (per me in polvere)
Si parte:
scaldare il forno a 180°. In una ciotola sbattere le uova con il burro e lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Setacciare insieme lievito e farina e unire al composto; sempre mescolando, aggiungere il cocco. Prendere delle ciotole e dividere il composto in quante parti volete (dipende con quanti colori volete fare la torta), e incorporate in ognuna il colorante. Mescolare bene. Versare gli impasti nella tortiera a seconda dell'effetto che si vuole ottenere. Io ho usato degli stampini monoporzione e ho messo i vari colori uno sopra all'altro. Infornare a 180°C per 45 minuti e poi fare la prova stecchino. Un volta raffreddate decorate a piacere.
A presto.
P. S. per le mamme:
attenzione Andrea (2 anni) si è innamorato di queste tortine, ne ha mangiate 2 alla sera e al mattino nel pannolone c'era una sorpresa colorata!
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