mercoledì 25 gennaio 2012

Terremoto!

Solo due righe per ricordarmi di questa mattina.
A casa soli, io e nr.3 che sta ciucciando (si, ancora!), siamo sul divano.
Un forte rumore, lo specchio del mobile che trema, due soprammobili e la fila di omini/principesse/animaletti delle sorpresine ovetti/patatine caduti.
Cuore in gola e forte spavento, sembrava non finire più.
Anche Andrea si è spaventato, ha detto "sarà tato un fatasma".
A scuola del nr. 1 tutti sotto i banchi e finita la scossa raduno in cortile.
Adesso aspettiamo il resoconto della nr. 2.
Un abbraccio e a presto.

martedì 24 gennaio 2012

Torta di riso e iscrizione alla scuola materna

Si, è arrivata la busta del comune per i bimbi che a settembre inizieranno la scuola materna (asilo o scuola dell'infanzia). E oggi siamo andati a completare l'iscrizione; mi venivano già i goccioloni al solo pensiero, e lui ... lui, mentre io compilavo i moduli, è entrato nella mitica classe dei verdi (dove sono già passati nr.1 e nr.2), si è tolto il giubbino, mi ha fatto ciao ciao ed è andato a giocare!!! Noooooooooooooo, non ci sono restata male, figuriamoci; eh però la maestra mi ha detto che mi ha cercato (e ci credo, con la faccia che avevo cosa doveva dirmi). Insomma, sono riuscita a portarlo a casa solo promettendogli di provare i grembiulini.
E allora addolciamoci la giornata con una buona torta di riso.

Ci servono:
250 g di riso, 50 g di burro, 200 g di zucchero, 2 uova, 3/4 di litro di latte (750 ml), 1/4 di litro di acqua (250 ml), scorza grattugiata di un limone, 50 g uvetta, un pizzico di sale.

Partiamo:
mettiamo a bagno l'uvetta in acqua tiepida per almeno mezz'ora. Portiamo ad ebollizione il latte con l'acqua, un cucchiaio di zucchero (tolto dai 200 g totali), la scorza del limone, il burro ed il sale. Versiamo il riso e cuociamo al dente; travasare in una terrina e far raffreddare (io solitamente faccio cuocere il riso alla sera e poi continuo nella preparazione al mattino). Una volta freddato, aggiungere i tuorli delle due uova sbattuti con lo zucchero, l'uvetta asciugata ed infarinata ed infine i due albumi montati a neve ben soda. Versiamo in una tortiera imburrata e spolverata di pangrattato (o coperta di carta forno), e cuociamo a forno moderato finchè si sarà formata una crosticina durata sulla superficie. Fate raffreddare, spolverizzate di zucchero a velo e gustate.



Fino ad ora me ne ero dimenticata, ma in casa nostra c'è anche lei, Joda



Adesso andiamo a cercare i grembiulini .....

Un abbraccio e a presto.

martedì 17 gennaio 2012

venerdì 13 gennaio 2012

A tavola .....

Eh si, il momento migliore è quello della cena; una volta che tutti e 3 sono stati lavati e pigiamati arrivano a tavola, ci sediamo tutti, magari ci si arrabbia, si commenta un po' la giornata trascorsa.
E:
Nr.2:mamma oggi in inglese abbiamo fatto l'aggettivo sassone
Mamma: si dice genitivo sassone
Nr. 2 : si la maestra ha detto che su usa quando c'è possesso, e tutti ridevano come dei matti
Mamma (quagliotta): perchè?
Nr.2 : ma mammi per pos-sesso!! Ah, a proposito, cosa vuol dire fare sesso?
E la forchetta con la lasagna resta volteggiante tra il piatto e la mia bocca!
Mamma: ma proprio adesso?
Nr.2: si dai dai
Nr. 1: aaah io lo so, che roba mamma mia!
Mamma; scusa e come fai a saperlo?
Nr. 1:ma noi l'anno scorso abbiamo fatto educazione sessuale
Papà: ah si, e cosa avete fatto?
Nr.1:oh che cose papà, che cose, no, no, non lo dico
Mamma: inchiodata con le spalle al muro, riesce a spiegare come funziona, che è un gesto di amore tra marito e moglie, che è così che il semino finisce nella pancia della mamma, e ...
Serpe nr.2: ah allora voi l'avete fatto tre volte
Nr.1: no forse quattro, c'era anche l'altro fratellino
Papà: eh si, più o meno!!!!!!!!!!!

Mamma: forza sparecchiare e a lavarsi i denti che questa serata è stata anche fin troppo impegnativa.

Stasera magari mettiamo i cartoni!

Un abbraccio e buon fine settimana.
Monica

martedì 3 gennaio 2012

I dolcetti di Natale

Sono un pochino in ritardo per gli auguri di Buon anno quindi auguro a tutti voi un sereno nuovo anno.
Sono anche in arretrato con i post ma avevo qualche problema a far andare d'accordo macchina fotografica e computer.
Per oggi vi lascio la ricetta e le foto degli alberelli di biscotto fatti e regalati a Natale. La ricetta è stata presa da GialloZafferano ed un pochino adattata.

Ingredienti:
350 g farina 00
160 g zucchero
2/3 cucchiaini di spezie miste (cannella, chiodi di garofano, zenzero, cardamomo, noce moscata)
1 bustina di lievito per dolci
150 g burro
150 g miele (per me di acacia)
1 uovo
1 pizzico di sale

Nella ciotola della planetaria ho messo la farina con lo zucchero, aggiunto le spezie (dosate la quantità a vostro piacere) e il lievito, il burro a pezzettini ed il miele. Ho impastato un pochino fino ad avere un composto bricioloso e ho aggiunto anche l'uovo. Ho impastato ancora fino ad avere una palla. Ho coperto l'impasto con della pellicola e messo in frigorifero per un'oretta. Ho tolto dal frigorifero e steso la pasta con il mattarello sulla spianatoia infarinata. Tagliato in formine e messo in forno già caldo a 180°C per circa 15 minuti, o comunque fino a che inizieranno a dorarsi. Togliere dal forno, far raffreddare e decorate come preferite.
Io avevo fatto arrivare lo stampo per gli alberelli di Natale e ci ho dato dentro; non so più quanti chili di farina, burro, zucchero ho usato. Ma mi sono divertita un sacco.





Per l'Epifania ne preparerò ancora qualcuno, prima di mandare a riposare lo stampino fino al prossimo Natale.
Un abbraccio e a presto.