giovedì 29 dicembre 2011

La fine dell'anno.

Ciao a tutti, domani partiamo per due giorni; andiamo in montagna da amici carissimi.
Io che, da sempre, la montagna mi va bene solo vista da lontano, non so proprio cosa mi abbia preso quando ho detto si.
Comunque le valigie sono fatte, i doposci pronti per tutti, i dolcetti per le colazioni e le merende sono fatti e soprattutto la voglia di stare insieme è tanta.
Saranno due giorni di chiacchere, risate, giochi dei grandi e giochi dei piccoli, di saluto e ringraziamento per il vecchio anno che se ne va e di attesa per quello nuovo e più di tutto di quello stare bene con gli amici più cari che auguro di cuore a tutti.
Buon Nuovo Anno a tutti voi.
Monica e la sua banda.

venerdì 23 dicembre 2011

Natale

Ciao a tutti.
Avrei le fotografie degli alberelli di frolla fatti con il mio nuovo stampo, quelle dei biscotti di vetro (sono facilissimi ed il risultato è stupefacente), quelle della casetta di biscotto (Ikea), ma oggi voglio solo lasciarvi i miei auguri.
L'augurio che la nascita del Piccolo Gesù porti in tutte le case quell'amore, serenità e speranza che solo questo miracolo ci può dare.
L'augurio di passare questi giorni di festa stando bene insieme, con le persone più care, riscaldandoci il cuore come solo il calore della famiglia sa fare.
L'augurio di un Natale speciale.
Un abbraccio.
Monica

lunedì 12 dicembre 2011

Niente foto, ma il Natale sta arrivando!!

Buon lunedì mattina a tutti.
In questi giorni non riesco più a vedere e scaricare le mie fotografie e un pochino mi dispiace perchè ci sarebbero in attesa quelle della preparazione dell'albero e della torta di riso.
Comunque albero fatto e presepe fatto, rifatto, rifatto, rifatto, e chissà quante volte ancora ci saranno da recuperare pecorelle vaganti per casa, pastori sul tetto della capanna, alberelli finiti sul Lego ... meno male che Gesù Bambino dopo il bacetto è stato riposto velocemente nel mobile dove potrà riposarsi, visto quello che lo aspetta.
Il nostro albero quest'anno ha scelto le decorazioni dorate (qualche intrusa pallina del Milan c'è) e lucine bianche.
E poi decorazioni appiccicose sui vetri, candele, candeline, ceri, ceroni rossi e oro ovunque e che iniziano a spargere la loro bella lucina appena arriva un po' di buio.
Lucine colorate e Babbo Natale anche sul terrazzo.
Devo ancora preparare qualche biscotto speziato, ma non so se riuscirà a sopravvivere al lungo tragitto tra la cucina e il salotto e da li sull'albero.
Sul fronte regali mi manca ancora qualcosa ma possiamo farcela.
Ieri i bimbi hanno provato gli abitini per il presepe del 23.
Andrea guarda curioso fuori dalla finestra per cercare di vedere "i controllori di Gesù Bambino" che poi lo autorizzeranno a portare i doni ai più buoni (i suoi due fratelli si nascondevano, lui invece li vuole vedere ..... ah i terzi).
Per ora buona settimana e buona attesa. Un abbraccio.

venerdì 2 dicembre 2011

Calendario dell'avvento

Alla fine è arrivato il momento del calendario dell'Avvento. Ieri pomeriggio, mentre i due grandi erano a basket, l'ho recuperato tra tutti gli scatoloni natalizi, ho incartato tutti i cioccolatini che avevo preso, li ho messi nei cassettini e l'ho appeso in sala ..... beh, tempo 2 minuti ed eravamo già arrivati al cioccolatino del giorno 3 dicembre. Meno male che ne avevo alcuni da parte e ho riempito di nuovo i cassettini. Questa mattina, sempre con solo il piccolo a casa, stessa scena!! Ho dovuto svuotarlo tutto e metterò solo il cioccolatino del giorno; quando gli spiego come funziona mi ascolta tutto compito, mi dice si e poi appena mi giro inizia la scorpacciata.
Pensavo di preparare anche la casetta di biscotti (no, non la faccio io, quella Ikea è bellissima, io la decoro solo!) ma di questo passo ce ne vorranno almeno 5 scatole per riuscire ad avere a Natale con una casetta intera.
Beh, per i biscottini natalizi abbondiamo sempre.
Buoni preparativi a tutti. Un abbraccio.

lunedì 28 novembre 2011

Mai più!!

E si, errare è umano, perseverare è diabolico, e io?? Io ho perseverato!!  Da appena sposata avevano regalato a mia mamma una zucca (non è una verdura che noi utilizziamo) e installandomi a casa sua per un pomeriggio intero avevamo preparato provato a fare gli gnocchi di zucca; dopo essere ammattite e aver usato quintalate di farina, alla fine qualcosa ne era uscito, compresa la decisione di NON PROVARCI MAI PIU'. E invece? Invece sabato ho visto delle belle confezioni di zuzza precotta e come una polla ci sono ricascata.
Ieri pomeriggio, mannaggia a me, non potevo magari finire di stirare, ho bollito anche qualche patata, ho passato zuccaepatate e ho impastato ... un macello.
Ho usato tanta tanta ma tanta farina, l'impasto non si rassodava mai, non si riusciva a manipolarlo, a fare i salametti da tagliare...; pensavo di buttare tutto ma un pochino mi dispiaceva; ho preso due fogli di carta forno, ci ho steso sopra quell'impasto ingestibile e ho cercato di spianarlo con il mattarello, ho messo sopra del prosciutto cotto e del formaggio, ho arrotolato e legato lasciandolo nella carta forno, e via in pentola con acqua bollente.
Dopo circa 30 minuti l'ho tolto, tagliato a fette e condito con parmigiano e burro dove avevo soffritto dell'aglio e della salvia.
Beh visto il disastro da cui ero partita mi è andata bene, tanto che ce lo siamo mangiato tutto.
Ah, dimenticavo, mi sono fatta un biglietto grande come me, di non cascarci di nuovo il prossimo anno!!!
Un abbraccio e a presto.

martedì 22 novembre 2011

Le mie crostatine.

Per il pranzo di Domenica volevo preparare  una crostata, ma nel prendere lo stampo nel mio ordinatissssssiiiiimo scaffale, il fondo della tortiera mi è scivolato dietro ad un mobile. Voglia di spostare tutto uguale a zero e allora ho rimpicciolito la crostata.

Ho preparato la pasta frolla con:
200 g di farina
100 g di burro
100 g di zucchero
3 tuorli
un pizzico di sale
mezza bustina di lievito per dolci

Ho impastato per bene tutti gli ingredienti, ma ho saltato il riposo in frigorifero (era troppo tardi). Ho steso la frolla e l'ho ritagliata con lo stampino per biscotti rotondo. Ho sistemato ogni tondo in un pirottino e poi nella teglia da muffin, ho messo su ognuno della marmellata di fragole e ho decorato con strisce, palline e ghirigori vari. In forno per 20 minuti a 180°.




Ce ne erano anche alcune con la nutella, ma non sono arrivate nè alla foto nè tantomeno al pranzo della domenica.

A presto e un abbraccio.

lunedì 14 novembre 2011

Un week-end

L'intento per il week end una volta arrivata venerdì sera, era quello di, tutti insieme, relax-casa-relax-tepore-relax-compagnia-relax- ed ecco come è andata:
- sabato mattina porta il nr.1 a catechismo, spesa frutta e verdura dal contadino, spesa del resto al super, ritiro del nr.1, pranzo
- sabato pomeriggio porta la nr.2 alla preparazione chierichetti, porta il nr.1 alla partita di basket e nell'intervallo recupera la nr.2
poi finalmente a casa, doccia per tutti, taglio capelli al nr.3 (solo davanti), preparazione cena, più 2 danubi salati e crostata nutellosa per domenica
- domenica mattina tutti a messa, poi in oratorio per giornata insieme e incontro genitori, pranzo, giochi per i 3
- domenica pomeriggio ritorniamo verso le 15, addormentiamo il nr.3, finiamo i compiti, prepariamo gli zaini, altro giro di docce, taglio capelli al nr.3 (pezzo dietro), cena, sistema cucina, stendi un bucato e poi alle 10.20 finalmente crollo, secca senza neanche quasi fare in tempo a depositare le ciabatte a fianco del letto.

Eh si relax, relax e ancora relax . . . . . meno male che un sabato e una domenica così arrivano solo una volta alla ..... settimana.

Un abbraccio a chi ha riposato, a chi ha corso, a chi comunque è stato bene con i suoi cari.

A presto

venerdì 11 novembre 2011

Ero io!!!!

Chi ieri pasando per Monza avesse visto una macchina ferma a bordo strada, con due gentili donzelle che, ridendo come matte; cercavano:
1) come aprire il cofano
2) una volta aperto il cofano di capire quale fosse il contenitore del liquido di raffreddamento
3) naturalmente di svitare il tappo
4) una di metterci dell'acqua e l'altra che la fermava
5) salire sulla macchina del papi di una delle due che scrollava la testa ridendo e senza aggiungere altro

SISISI ERO IO


Un abbraccio e buon week end.

mercoledì 9 novembre 2011

LI.co.li.

DISASTRO


Primo esperimento con il Li.co.li. andato ... a male!!
Ho iniziato la scorsa settimana, preparato il primo impasto come da ricetta, e fatto i successivi rinfreschi (aggiunta di 130 g acqua e 100 manitoba) ; ieri mi sono dimenticata di fare le aggiunte e questa mattina l'aspetto era brutterrimo!! c'era sopra una specie di pellicola bianca che non mi diceva niente di buono, non mi sono fidata e ho buttato tutto.
L'altro giorno però avevo tenuto da parte la quantità di lievito in eccesso, avevo messo tutto in un vaso e dopo aver raccolto l'avanzo di 3 giorni l'ho usato per fare il pane aggiungendo solo una puntina di lievito di birra. Ho impastato alla sera e cotto nel tardo pomeriggio del giorno dopo; era lievitato benissimo ed era veramente buono.
Adesso studio ancora un pochino e poi ci riprovo.
Un abbraccio.

giovedì 3 novembre 2011

2 cose!

Ci sono altre due cose positive: 1) dolceamore torna questa sera 2) dovrò andare all'ikea a rifare la scorta tazze.

A presto.

Oh yes!!

Il sospetto che si preparava una giornata così così doveva pur venirmi: ieri sera 1 bicchiere d'acqua versato su tavola e pavimento; 4 tisane fatte, 2 rovesciate, 1 tazza rotta; ore 1.15 di notte tossaccia e svomitello del piccolo sul lettone con conseguente cambio lenzuola, per fortuna con un'agilità strepitosa ho cacciato via la trapunta prima del danno; ore 7.45 il nr. 1 ,uscito da poco, citofona che ha perso l'autobus (accidenti poverino, l'avevo chiamato 4 volte dalle 7 alle 7.20) e quindi vestiti-pettinati forse-prendi la macchina e di corsa a scuola; la gatta ha trovato due tortine sul tavolo e si è leccata tutto lo zucchero a velo sopra; il piccolo mentre ero al telefono mi dice "ho la frebbe in tetta" e si era un po' caldo, termometro digitale 37-termometro simil-mercurio 38.
Beh, meno male che mezza giornata è già passata.
Però ho iniziato a scalare la montagna di bucato da stirare, il pane sta lievitando, la crema latte e limone è pronta, e le lasagne al gorgonzola anche.
Possiamo farcela.
Oh yes, we can.
Un abbraccio e a presto.

mercoledì 2 novembre 2011

Troppo tempo

Quando ho visto la data dell'ultimo post beh, ci sono restata un pochino male; non pensavo fosse passato tutto questo tempo, eppure di cose ne sono successe e ancora di più ne sono state cucinate; si ma cose normali cucinate per chi la sera vuole sedersi intorno al tavolo e raccontarsi la giornata, richiamando chi tarda a sedersi, chi si riempie la bocca tanto da esplodere, chi nel bicchiere cerca di lavarsi le manine, chi sbaglia mira e versando l'acqua invece di centrare il bicchiere becca la tovaglia ...  Insomma, ricette normali, di casa, nei piatti che noi mettiamo a tavola (e che magari rompiamo anche), con tovaglie e posate che si usano in casa tutti i giorni. Per non parlare delle foto, magari sfuocate, con la luce e le ombre sbagliate, qualche manina di troppo che si intrufola. Beh mi sembrava di essere una povera strapelata; poi ci ho pensato, macinato e ripensato e se questo è un angolo della mia giornata, della mia cucina, del mio piccolo mondo, è giusto, e sono contenta, sia così

E allora una dolce prima volta. Sabato, facendo la spesa, non abbiamo trovato il Pan dei Morti (a dolceamore piace tantissimo); domenica siamo tornati al super per una cosina che ci eravamo dimenticati, ma Pan dei Morti già finito di nuovo. E allora lunedì ci siamo messi all'opera, sfogliato, cercato, letto, studiato, controllato in dispensa e dopo un bellissimo giro in Valsassina tutti insieme, al ritorno ci siamo mesi all'opera. La ricetta che ho seguito è quella trovata su GialloZafferano, con qualche piccola modifica.

Ingredienti:
Amaretti 100 g
Biscotti secchi 100 g
Savoiardi 300 g
Cacao in polvere 50 g
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Farina 250 g
Fichi secchi 120 gr (io non li avevo e non li ho trovati al super sotto casa, ho messo circa 100 g di arancia e cedro canditi)
Lievito in polvere 10 g
Mandorle (pinoli o nocciole) 120 g  (io ho messo un misto di mandorle, nocciole, pistacchi)
Noce moscata una grattatina
Uova 6 albumi
Uvetta 120 g
Vino santo (io Marsala) 100 ml
Zucchero 300 g

Unite tutti i biscotti e riduceteli in briciole finissime; tritate anche le mandorle; (tritate anche i fichi secchi); mettete in ammollo l'uvetta (io in acqua e un po' di marsala) e quando è ammorbidita raggruppate tutti gli ingredienti ridotti in polvere in una ciotola piuttosto capiente, unendo anche lo zucchero, la farina, il lievito, la noce moscata, la cannella, il cacao e gli albumi ; a questo punto aggiungete l'uvetta strizzata, quindi mescolate per bene tutti gli ingredienti aggiungendo a poco a poco il marsala; lavorate il composto fino ad amalgamarlo, poi trasferitelo su di una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza consistente  (tipo salame di cioccolato). Dividete quindi il composto in panetti da 90-100 gr l'uno e modellate i vari pezzi in modo da conferirgli una forma piuttosto bassa (1 cm) e affusolata della lunghezza di circa 12 -15 cm e larghezza di 5-6 cm.
Ricoprite una placca da forno o una teglia con della carta forno e sistemateci il vostro pan dei morti appiattendo con la mano ogni pezzettino e distanziando di qualche cm l’uno dall’altro.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, quindi, sfornate, spolverizzate con
zucchero a velo e lasciate raffreddare; servite il pan dei morti solo dopo averlo lasciato riposare per almeno due giorni meglio se in una scatola di latta chiusa col coperchio.

Io li ho preparati lunedì pomeriggio e li abbiamo mangiati martedì a pranzo. Prova brillantemente superata, dolceamore contento e contento anche il parentame a cui sono stati distribuiti i dolcetti avanzati.

Un abbraccio e a presto.


giovedì 13 ottobre 2011

Tristezza?

Accidenti, cosa succede? Aleggia in rete, soprattutto tra le mamma una strana tristezza, uno strano stato d'animo che mi lascia preoccupata ed impensierita. Speriamo sia solo il cambio di stagione; per ora un abbraccio forte forte. Monica.

lunedì 10 ottobre 2011

Copiamo quella torta! Nr. 1

Lo scorso anno avevo provato un paio di volte la torta pere e crema di cioccolato della Cameo. Oggi ho spulciato fogli e foglietti, libri, libroni, libretti, blog vari, siti di cucina e poi ho deciso così: ho impastato la solita torta allo yogurth (quella dei vasetti) a cui ho aggiunto 2 pere tagliate a pezzetti abbastanza piccoli; ho fatto poi una crema pasticcera al cioccolato. Nella teglia ho versato l'impasto della torta e sopra la crema al cioccolato. L'ho sfornata da poco e l'ho appena assaggiata (mamma mia che sacrifici che mi toccano!!); qualcosa si può cambiare: non ho messo nessun aroma nell'impasto della torta ma direi che del limone o rum ci sarebbe stato bene, forse bastava uno yogurth non bianco; dopo aver versato la crema al cioccolato l'ho mescolata, ma la prossima volta la lascerò così a cucchiaiate. Per il resto posso essere soddisfatta, adesso aspetto il giudizio della truppa.
La ricetta di seguito:

TORTA DI YOGURTH
1 vasetto di yogurth (la prossima volta aromatizzato, magari alla pera, o al cioccolato)
3 vasetti di farina antigrumi Molino Chiavazza
2 vasetti di zucchero
3 uova
1 vasetto di olio (per me extravergine e un pochino meno di un vasetto)
1 bustina di lievito per dolci
2 pere tagliate a dadini abbastanza piccoli

CREMA AL CIOCCOLATO
2 tuorli
100 g zucchero
30 g farina antigrumi Molino Chiavazza
200 ml di latte
1 bustina di vanillina
100 g di cioccolato fondente spezzettato

Per la torta mi sono distratta e non ho seguito l'ordine degli ingredienti; ho messo tutto insieme nell'impastatrice e ho mescolato, unendo le pere solo alla fine.
Per la crema ho scaldato il latte; in un secondo pentolino ho mescolato bene i due tuorli con lo zucchero e la farina. Ho aggiunto poco alla volta il latte caldo e ho messo sul fuoco fino a che la crema si è addensata. Appena pronta l'ho tolta dal fuoco, ho aggiunto il cioccolato spezzettato e ho mescolato fino a farlo sciogliere.
Ho imburrato e infarinato una teglia dove ho versato l'impasto con le pere; sopra ho messo la crema a cucchiaiate e poi con un cucchiaino ho dato una mescolata (già detto: la prossima volta lasciare a cucchiaiate). In forno a 180°C per circa 45 minuti.





Mi sono poi avanzati i due albumi che ho montato a neve con due gocce di limone e a cui ho aggiunto lo zucchero a velo e ... del colorante in polvere verde. Ho messo il composto in una sacca da pasticcere e ho "sparato" sulla leccarda ricoperta di carta forno. Dopo aver tolto la torta ho messo il forno a 50°C ventilato e ho lasciato andare per una trentina di minuti. Ed ecco le meringhette verdi.



Questa sera torniamo tardi che abbiamo la prima amichevole di basket, devo ancora pensare ad una cena veloce che si possa mangiare subito . . . ma almeno il dolce c'è.

Un abbraccio e a presto.

venerdì 30 settembre 2011

Non riesco più a lasciare commenti, poi proverò a vedere se riesco a risolvere. A presto.

p.s. non risolvo da sola, aspetto che arrivi dolceamore!!

domenica 25 settembre 2011

Compleanno ... andato.

Il giorno 23 è stato il mio compleanno. Ne ho compiuti ?3. Per la serata mi sono preparata un bel Tiramisù, ma dato che quando lo preparavo normalmente ero sempre un pò preoccupata per la faccenda uova crude, ho provato a farlo pastorizzando le uova. Ho trovato in rete questa ricetta di cui non mi ricordo l'autrice (se qualcuna la riconosce per favore me lo dica) e devo dire che è venuto buono, buono, ma proprio buono.

Tiramisu con uova pastorizzate       
Ingredienti:
Savoiardi
500g di mascarpone
200 g zucchero
4 uova
caffè quanto basta (per me decaffeinato)
cacao amaro
70 g acqua-per la pastorizzazione delle uova

Separo in 2 ciotole i tuorli e gli albumi, ai tuorli unisco una parte di zucchero (preso dal totale della ricetta) e poi monto bene; metto sul fuoco un pentolino con il restante zAggiungo il mascarpone al composto dei gialli e amalgamo con lo sbattitore. Aggiungo poi l'albume e mescolo delicatamente; faccio un sottile strato di crema nel contenitore che ho scelto, poi faccio uno strato di savoiardi bagnati appena appena nel caffè (non caldo) e leggermente zuccherato, spalmo di nuovo, ma questa volta con abbondante crema, poi di nuovo savoiardi e poi crema. Metto in frigorifero per
qualche ora prima di servire e prima di portare in tavola spolvero con il cacao amaro.ucchero e l'acqua e porto a bollore ( 120°).
Inizio a montare gli albumi e quando sono ben montati verso più o meno metà dello sciroppo negli albumi (l' altra metà va rimessa sul fornello, non deve essere al di sotto dei 120°); monto finché non si raffredda.
Stesso procedimento va fatto per il tuorlo; aggiungere il restante sciroppo bollente e poi montare finché non si raffredda

PERO'

siccome non ero sicura della riuscita con questo nuovo metodo, ho preparato anche una torta al cacao utilizzando il preparato per torta soffice al cacao Molino Chiavazza. Io non amo tanto usare questi preparati, ma l'avevo lì, l'ho provato e ... è buono, ècome una torta fatta completamente in casa.

Al contenuto della scatola si aggiungono: 3 uova, 125 g di burro ben morbido e 150 g di latte. Io ho aggiunto anche due pere coscia tagliate a pezzettini.Si amalgama bene e si inforna (non preriscaldare) a 170°C per 45-50 minuti.

E la sera doppio giro di dolce!!



A presto.

Pane.

Ciao a tutti, come già detto non mi sono ancora decisa a partire con la pasta madre anche se mi sembra più semplice la gestione del LICOLI. Per ora continuo a panificare con il lievito di birra, e devo dire che i risultati, a giudicare dalla velocità di sparizione della pagnotta, sono proprio buoni.
Non ho una ricetta precisa per il pane; di solito parto la mattina mettendo a sciogliere una bustina di lievito di birra con due cucchiaini di zucchero in un pò di acqua tiepida; quando si è fatta una bella schiuma lo verso nell'impastatrice con 1/2 Kg di miscela per pane fatto in casa Molino Chiavazza, e un cucchiaino di sale. Questa volta ho aggiunto anche 4 cucchiai di farina integrale Molino Chiavazza. Facco partire l'impastatrice e piano piano aggiungo acqua fino ad avere un bell'impasto non troppo duro. Metto il panetto sulla spianatoia e impasto ancora un pò a mano. Metto poi a lievitare almeno fino al primo pomeriggio (l'impasto raddoppia, si gonfia, si vedono tante bollicine, e c'è un buon profumo di pasta). Metto di nuovo sulla spianatoia e faccio qualche piega (si dice così vero?); metto poi in una teglia, in questo caso rotonda e faccio lievitare di nuovo. Verso le 18.00 quando l'impasto è di nuovo ben lievitato, accendo il forno a 200°C, e appena pronto inforno per almeno 40 minuti, fino a che si è formata una bella crosta e si sente il toc-toc; tolgo poi dalla teglia e lascio in forno con la porta appena socchiusa fino al raffreddamento ..... se ci arriva!

L'impasto durante la prima lievitazione


La seconda lievitazione nella teglia



Appena sfornato ...

Quasi pronto . . .


 E finalmente ... la mia merenda, il mio pranzo o la mia cena, il mio spuntino ...


A presto.


mercoledì 21 settembre 2011

... e l'estate ...

... se ne sta andando. Spuntano i primi maglioncini al mattino, gli alberi iniziano a cambiare colore, la sera alle otto è già buio, viene voglia di candele, castagne e zuppe calde, il forno che fino a qualche giorno fa si accendeva solo se proprio non se ne poteva fare a meno ci fa volentieri compagnia, le granite e i gelati lasciano il posto a calde tisane e latte con miele.
E' durata un pochino in più, è stata bella, calda, ma per me sempre troppo corta.
Adesso a farci compagnia fino alla prossima estate abbiamo le fotografie, i bei ricordi, le giornate lunghe e qualche costume che magari sbucherà da qualche armadio dove non c'è verso di farlo stare.


Buona giornata e buon autunno.

martedì 20 settembre 2011

Che emozione!!

Oggi, ore 12.40 vedo entrare nella via e fermarsi davanti al cancello il furgoncino di un corriere, scende l'omino, si avvicina ai citofoni e . . . suona il mio!!! Prendo le chiavi, infilo le ciabattine ad Andrea, che urla :"Un regalo, un regalo", e scendiamo.
E' arrivato, è lui, il pacco della Molino Chiavazza  www.molinochiavazza.it 
Lo apro e mi sembra quasi di essere già arrivata a Natale, dentro trovo: un preparato per crema pasticcera, un preparato per torta al cacao, un preparato per torta fredda allo yogurth, farina manitoba, farina antigrumi, farina integrale, preparato per pane di segale, farina di mais per polenta istantanea, farina di ceci, amido di mais, farina 00 e semola rimacinata di grano duro.
Adesso è tutto sul tavolo pronto per essere fotografato prima che scappi!
Ringrazio il Molino Chiavazza, è la prima collaborazione, e visto gli ottimi prodotti che già utilizzavo, ne sono proprio tanto ma tanto contenta.

Bè tra poco arriva la foto, e poi si riparte con le ricette, quelle collaudate o quelle che è la prima volta, ma sempre in ottima compagnia.

Un abbraccio

giovedì 15 settembre 2011

Dolcezze!

Buongiorno a tutti, finalmente con la ripresa delle scuole riesco a tornare alle mie ricette. Quella di oggi è nata un po' come prova e poi . . .

Avevo fatto il solito pane e tutti i panini non ci stavano sulla teglia, allora ho steso la pasta il più sottile possibile, ci ho spalmato della marmellata di albicocche e ho sparso sopra una bella manciata di uvetta.
Ho arrotolato la pasta e ho formato un salsicciotto che ho poi tagliato a fette di 2/3 centimetri, ottenendo così delle chioccioline farcite. Su ogni chiocciola ho messo un po' di zucchero e ho fatto lievitare per almeno 45 minuti. Ho infornato a 180/200°C per una mezz'ora circa, o comunque fino a che sono risultate belle dorate in superficie.





Queste sono messe in una teglia rotonda, ma possono anche essere fatte tutte staccate (e sono anche più facili da servire, ma ci ho pensato solo dopo).

Sono ottime, anzi forse meglio, anche farcite con una crema fatta di burro e zucchero.

Un volta raffreddate per bene, possono essere congelate. Se le togliete dal freezer la sera, al mattino dopo una scaldata veloce, avrete una dolce colazione.

Buona giornata.

domenica 11 settembre 2011

A scuola!

E domani si ricomincia la scuola! Auguri a tutti gli studenti: ai grandi e ai piccoli; a chi inizia un nuovo cammino e a chi continua quello già iniziato; a chi non vede l'ora di entrare in classe e a chi ne farebbe volentieri a meno ancora per un po'; alle mamme e ai papà che emozionati, agitati e anche un po' preoccupati saranno sempre al loro fianco. Un abbraccio.

lunedì 5 settembre 2011

Ultime pagine!

Siamo arrivati all'ultima settimana di vacanza e ci mancano le ultime pagine del libro dei compiti . . . ma ce la faremo mai?  Si mettono 10 minuti, poi hanno fame, poi hanno sete, poi vogliono qualcuno che gli faccia compagnia, poi no è meglio stare da soli, poi non si tempera la matita, poi non trovo la gomma, poi lui ha messo il gomito sul mio libro, poi lei ha appoggiato le matite sul mio scrittoio .........  Forza monica sono GIA' le 11.

Intanto il pane lievita, lievita, lievita e tra poco va in forno.

Buona settimana.

lunedì 29 agosto 2011

Rieccoci!

Buon lunedì a tutti.
Ci siamo, siamo tornati a casa.
Valigie svuotate, bucati quasi finiti, voglia di ritornare al mare tantissima, voglia che ricominci l'anno (eh si, per me ricomincia a settembre, non a gennaio) nessuna.
Adesso ci godiamo un paio di giorni ancora a casa, domani andremo al Parco faunistico "Le Cornelle" e poi dolceamore tornerà al lavoro, noi finiremo i compiti (eeccheppalle!!!!), e prepareremo tutto quello che serve. A presto.

lunedì 1 agosto 2011

Ci siamoooooo!!

Avevo ancora un paio di ricette da postare, ma non ce la faccio: sono sommersa da valigie e borsoni. Ebbene si, domani si parte, destinazione mare. Ci risentiamo, riscriviamo, rivediamo a fine agosto.
Un bacione a tutti e buone vacanze.

venerdì 29 luglio 2011

Ultimo giorno

Oggi ultimo giorno di DolceAmore al lavoro; raccomandazioni importantissime prima che uscisse di casa questa mattina:
- questa sera, prima di uscire dall'ufficio, ricordati di mettere in borsa tutta la pazienza che hai
- avvisa tutti che il telefono dove andiamo noi NON PRENDE e naturalmente neanche funzionano i pc

Poi, da lunedì, altra storia . . .
- prepariamo le valigie (se riesco a riemergere dalla montagna di bucato che sto finendo di stirare)
- montiamo il portapacchi
- cerchiamo i giochi per la spiaggia
- facciamo ultima piccola spesa

e martedì o mercoledì SI PAAAARTE!

Buon venerdì a tutti.

venerdì 22 luglio 2011

Situazione

Buongiorno a tutti; oggi ci doveva essere l'ultima uscita dell'oratorio estivo, ma i due cuccioli l'hanno saltata per febbre appena passata (nr.2) e ancora in corso (nr.1).
Adesso stiamo sistemando (???) i loro due scrittoi per dare una parvenza d'ordine alla cameretta. Sistemare è una parola grossa, abbiamo solo messo le matite nel portamatite, i fogli e i libri in pigna uno sopra all'altro, e buttato cartacce e giornaletti vari, tra cui anche i cataloghi dei giochi di Natale.
Tra un foglio e l'altro stiriamo prima una camicia, poi una maglietta, un pantaloncino e speriamo di finire la montagna.
Se riesco provo anche a preparare un rotolo dolce con crema al cioccolato e panna (ho 2 litri di panna fresca da smaltire).
Nel pomeriggio dopo il pisolo del nr. 3 andreamo a giocare un po' dai santinonni.
Ci sarebbero da sistemare tutti i libri e i quaderni, soprattutto di Luca che inizierà la scuola media, ma ci penseremo settimana prossima, anzi, facciamo al ritorno delle ferie (mi sa che terrò solo il quaderno di prima e i libri di quarta e quinta per eventuali ripassi - il resto andrà in discarica).
Poi settimana prossima penseremo anche alle valigie.
Per ora vi lascio e buon week end.

venerdì 15 luglio 2011

La prima volta ...

Ciao a tutti; mi hanno chiesto per domenica una torta di compleanno per un ragazzo (50 years). Abbiamo scelto un pan di spagna (penso due da 15 uova ciascuno, se non ho sbagliato divisioni e moltiplicazioni), farcito con una montagna di crema pasticcera, ricoperto di panna montata e con qualche decorazione. Chiedo a voi un suggerimento per la bagna, ne ho lette diverse ma mi serve un consiglio.

Grazie a tutte, poi arriveranno le foto.

Ciao.

martedì 5 luglio 2011

La mia torta paesana

Ciao, la torta paesana da noi, è quella fatta per smaltire un bel po' di pane raffermo.
Come altre ricette, anche qui non ci sono dosi o ingredienti obbligatori, va tutto "a golosità".
E allora partiamo:
Possibilmente la sera prima spezzetto il pane secco e lo bagno con abbondante latte (meglio caldo).
Al mattino spappolo bene tutto il pane (se serve con l'aiuto di un mixer ad immersione), aggiungo, se serve, dell'altro latte, abbondante zucchero, del cacao amaro (fa la torta piu scura), 1 o 2 uova, un pizzico di sale, dei biscotti sbriciolati (io li uso solo se ho la biscottiera da svuotare o con avanzi di biscotti che nessuno vuole più), mezzo bicchierino di marsala secco, abbondante uvetta secca e altrettanto abbondanti pinoli. Se volete potete anche aggiungere una pera tagliata a pezzettini.
A questo punto vi tocca l'assaggio, e decidete se serve aggiungere zucchero o liquore.
Foderate una tortiera con carta forno, versateci l'impasto e cuocete in forno già caldo (180°C) per almeno 1 ora e mezza.
Prima di mettere in forno potete cospargere la superficie con pinoli, zucchero semolato, zucchero a velo o in granella, e fiocchetti di burro.
Ah dimenticavo, per la pulizia della marmitta chiamate a raccolta chi c'è in casa, fornitelo di cucchiaino e .....


A presto.

sabato 25 giugno 2011

Che venerdì!

Eh si, il week-end; già giovedì il cucciolo nr.3 aveva un pochino di febbre e mi era sembrato di vedere qualche puntino sul palato; ieri mattina siamo stati dal nostro pediatra che ci ha confermato una bella stomatite; al pomeriggio, dopo la nanna sono comparsi anche dei puntini su braccia e gambe: altro giro dal sant'uomo (ci ha ricevuto 2 volte nello stesso giorno, che era anche festa patronale) che ha diagnosticato forma virale non ben identificata che come è venuta se ne andrà. Cucciolo rognosissimo, dorme poco e male, mangia solo gelati, ghiaccioli e ... panna spray! Speriamo migliori. Un abbraccio a tutti e buon week.end.

lunedì 20 giugno 2011

Riso saporito

Ciao a tutti, finalmente sole, caldo, caldo e ancora caldo; e speriamo che questa volta duri.
Oggi una ricetta per un riso estivo, saporito, sfizioso, buono sia tiepido che freddo.
Come per altre ricette le dosi sono "a golosità".
Iniziamo tagliando a pezzettini dei pomodori datterini, o comunque belli dolci, maturi, e li mettiamo in una teglia da forno con un po' di olio extravergine. Nella stessa teglia uniamo una bella manciata di olive taggiasche snocciolate, una manciata di capperi sottosale ben lavati e strizzati, qualche oliva verde snocciolata e tagliata a rondelle, un pizzico di sale, se vi piace anche un pizzico di origano (attenzione al sale perchè è già tutto salato) e mettiamo in forno a 180°C per almeno mezz'ora. 
Appena cotto togliamo dal forno e facciamo intiepidire. Se durante la cottura in forno vi sembra che i pomodori facciano troppa acqua, fate andare un pochino in funzione ventilata.
Nel frattempo mettiamo sul fuoco una pentola di acqua salata e appena bolle ci gettiamo il riso nella quantità necessaria. Portiamo a cottura il riso, lo scoliamo e lo raffreddiamo un pochino (deve essere tiepido), tagliamo a cubetti una o due mozzarelle.
Uniamo al condimento un paio di alici sott'olio spezzettate, il riso ormai tiepido e i dadini di mozzarella. Se serve aggiungere un filo d'olio.
Mi raccomando: sia il riso che il condimento devono essere appena tiepidi, altrimenti la mozzarella si scioglierà. A noi sembrava buono anche il giorno dopo a temperatura ambiente (non appena tolto dal frigorifero).
A tavolaaaaa ...



P.s.: scusate le foto, ma era tardi e tutti avevano famona.

A presto.

venerdì 17 giugno 2011

Ci sono . . .

Ciao a tutti, ci sono ancora, devo solo scaricare qualche foto e poi riuscirò a postare anche le ultime ricette.

Oggi il Cipollo e la Patafrì sono in gita con l'oratorio estivo; destinazione Albissola (Savona); partenza questa mattina ore 7 e rientro questa sera ore 19, speriamo abbiano trovato un po' di sole e siano riusciti a fare qualche bel bagno.
Per questa sera, quando arriveranno cotti, cotti, stracotti, e dopo la prevista litigata per cacciarli in doccia, ho preparato due focacce, una liscia con sale di Cervia e olio evo e una farcita con della pancetta arrotolata e del pecorino che avevo in frigorifero.
Beh dai, c'è anche una fetta di salame al cioccolato.

A presto e buon fine settimana.

venerdì 10 giugno 2011

Alla fine..

Alla fine è arrivata!  Si ma cosa? L'ULTIMA SVEGLIA DELL'ANNO SCOLASTICO! E non vi dico con che velocità i due scolari si sono svegliati, preparati, fatto colazione, lavati e presentati davanti alla porta con lo zaino quasi vuoto in spalla.
Il nr. 1 finisce la quinta e ancora forse non ha capito il grande passaggio che lo aspetta, e naturalmente si stupisce di tutte le lacrime della mamma ad ogni messaggio di fine anno delle maestre (come non sapesse che la mamma ha le lacrime in tasca).
Beh, comunque mi ha chiesto il libro per esercitarsi quest'estate che le maestre hanno consigliato (povero libro, non sa cosa lo aspetta).
La nr. 2 finisce la terza, oggi a pranzo mangiano la pizza tutti insieme e fanno un balletto per le maestre (solo le femmine, possibilmente vestite di violetto o rosa).
E l'ultimo giorno finisce anche prima, perchè, per l'allestimento dei seggi per il referendum (mi raccomando, tutti a votare), l'uscita è anticipata alle 13.30.
E da lunedì? Da lunedì inizia l'avventura oratorio estivo, dalle 9 alle 17.00, con giochi, gite, piscina, compiti (???), laboratori; ma questo è un altro mondo, un mondo spensierato, dove le levatacce non contano, le ginocchia si sbucciano a ritmo continuo, i pranzi al sacco sono favolosi, e la scuola, almeno per un po' è lontana lontana (mica per tanto, che poi mamma belva tra 10 giorni inizia con il tormento dei compiti).

Buon inizio di vacanze!

martedì 7 giugno 2011

@ Mariangela - ciao cara, a me hanno suggerito di togliere l'opzione "resta connesso" quando accedi - prova se funziona anche per te - ciao

lunedì 6 giugno 2011

... e son soddisfazioni ...

A tavola, ieri sera, papà chiede, Luca risponde:

P: come è andata oggi?
L: tutto bene, ci siamo anche iscritti all'oratorio estivo
P: e a scuola?
L: si bene
P: voti?
L: nessuno
P: note (che non mancano mai!!!)
L: no, no, oggi non avevo voglia

e meno male che mancano 4 giorni!!

lunedì 30 maggio 2011

La torta della nonna

Ciao a tutti, oggi un altro dolce; non so se è la ricetta originale, anche perchè ne ho lette alcune con gocce di cioccolato, alcune con coperchio di pasta frolla e altre aperte ... Questa è la mia Torta della nonna, un fondo di pasta frolla che si fa cuocere con la crema pasticcera ricoperta di pinoli (io adoro i pinoli!).

Ci servono:
Per la crema pasticcera: 4 tuorli, 80 g di zucchero, mezzo litro di latte, 40 g di farina, 1 bacca di vaniglia, scorza di un limone non trattato e ben lavato.
Come prima cosa metto a bollire il latte con i semini della vaniglia e la scorza del limone.
In una pentola metto i tuorli d'uovo e li sbatto con lo zucchero amalgamandoli bene; sempre mescolando aggiungo la farina; quando il latte bolle lo verso passandolo da un colino nella perntola con le uova, facendo attenzione che non si formino grumi (a me è successo ma bastano due o tre giri di  mixer ad immersione e ho risolto). Metto la pentola sul fuoco, sempre mescolando porto ad ebollizione, e con la fiamma al minimo continuo la cottura per almeno 5 minuti. Tolgo dal fuoco, cospargo di zucchero e faccio raffreddare.

Per la pasta frolla: 200 g di farina, 100 g di zucchero, 100 g di burro, 3 tuorli, sale.
Metto tutti gli ingredienti nella ciotola dell'impastatrice (o mixer) e aziono fino ad avere un composto sbricioloso. Roverscio tutto sulla spianatoia ed impasto velocemente. Faccio un palla, la copro con la pellicola e metto in frigorifero per una mezz'oretta.

E adesso:
tolgo la pasta frolla dal frigorifero e la stendo in una teglia ricoperta di carta forno; ci verso sopra la crema pasticcera ben raffreddata, livellandola bene e spargo sopra una manciata (per me anche due) di pinoli.

Inforno a 180°C per almeno 30 minuti, o comunque fino a che la pasta frolla intorno inizia a colorirsi; appena fredda spolverizzare di zucchero a velo.

E' pronta ....




P. S. Io di solito faccio una doppia dose di pasta frolla , quella che avanza la congelo, ed è pronta per la prossima idea.

giovedì 26 maggio 2011

Ciao a tutte, imbranata come sono con tutto quello che è tecnologia non ho ancora capito cosa è successo e se c'è una soluzione; aspetto la dolce metà e per adesso riesco a commentarvi solo così:

@ Micaela di Le "M" Cronache
Che buona e solleva il morale solo a guardarla. Che brava che sei a dare una mano, ascoltare ed aiutare. Un abbraccio - Monica.

@ Diana di Apple Pie, love for details...
Noi niente giardino ma ceniamo sul terrazzo! Che bello con candele, lucine e ... zanzarine. Buon pomeriggio.

@ Diana di GEMELLI GIOIELLI
Anche i miei sono tre ma li lascio, solo se serve, qualche ora dai nonni; io il mio cordone lo tengo bello stretto (almeno finchè riesco). Un abbraccio.

@ Ester di Famiglia in bottiglia
Che bello e auguri per la vostra nuova casa! Un abbraccio.

@ Ambra di il gattoghiotto
Che belli, e che buono questo zucchero! I l'ho trovato finalmente domenica in una bancarella del commercio equo-solidale alla nostra Festa di Solidarietà e l'ho già usato per un' inventa-torta e per dei muffin alla pesca; dona un bel colore ambrato e il sapore è buonissimo. Ciao.

A presto e un abbraccio a tutti.
Monica ( o anonima?)

Ancora ...

Anche oggi non riesco a commentare; appena arriva la dolce metà vedo se riesce a capirci qualcosa. A presto - monica

mercoledì 25 maggio 2011

Commenti ...

Oggi non riesco a commentare quasi niente, mi dicono che sono "Anonima" e mi chiedono continuamente accesso. Speriamo si sistemi tutto. A presto.

lunedì 23 maggio 2011

Un sugo per l'estate!

Oggi un sugo fresco e saporito per una pastasciutta che profuma di estate.

Anche per questo sughetto niente dosi ma solo occhio e . . . golosità:

Il sugo è da preparare almeno un'ora prima della cottura della pasta, ma va bene anche la mattina per la sera o come siete più comode, l'importante è lasciare che gli ingredienti riposino insieme per un po'.

Ci serve una buona passata di pomodoro a cui uniamo 1 spicchio d'aglio schiacciato, una manciata di capperi sotto sale ben lavati e strizzati, delle foglie di basilico spezzettate, sale e olio extravergine di oliva. Uniamo della mozzarella tagliata a dadini, e se vi piace anche quache acciuga sott'olio spezzettata. Mescoliamo bene il tutto e facciamo riposare.
Quando la pasta è cotta la scoliamo e la intiepidiamo versandoci un bicchiere d'acqua fredda (la pasta non deve essere bollente ma neanche fredda) e la condiamo con il sughetto.

Naturalmente potete aggiungere tutto quello che più vi piace: olive verdi o nere, una dadolata fine fine di zucchine o peperoni, gamberetti sbollentati . . .




Se vi sembra nesessario potete dare un'altra girata d'olio prima di servire.

A tavolaaaaa . . . 

venerdì 20 maggio 2011

Mamma . . . carabiniere!

Ieri sera quando i nonni lo hanno riportato a casa dagli allenamenti di basket (io alla stessa ora sono a portare Paola ai suoi allenamenti in un'altra palestra) hanno "suggerito" che forse si era fermato negli spogliatoi a scambiarsi le carte con un suo compagno:

- No mamma le carte non le avevo; ma perchè non mi credi!!

Questa mattina nuova puntata del "Cerchiamo di fare fessa la mamma" - autore Luca - 10 anni:

Mamma: Luca hai lavato i denti?
Luca: si mamma
M: fammi vedere (vago profumo di menta), ok, e hai messo il deodorante?
L: si mamma (ma pensavo di fregarti mettendolo solo da una parte!)
M: Luca cos'hai in tasca? (si vedeva un rettangolo gigante sbucare)
L: sono i fazzoletti
M: MA PER CHI MI HAI PRESO? TOGLITI SUBITO LE CARTE DEI POKEMON DAI
PANTALONI, LO SAI CHE NON VOGLIO LE PORTI A SCUOLA

La stessa scena, con perquisizione, si è ripetuta per 3 volte prima di riuscire a infilarlo sull'ascensore, con papà e sorella (lei aveva solo!!! il libretto degli origami).

Meno male che è venerdì mattina.

martedì 17 maggio 2011


Se ho capito bene devo raccontare 7 cose su di me e poi passare il premio ad altre 15 blogger.

Per non fare pasticci (e io sono bravissima) lo giro a chiunque passi di qua.

Provo invece a raccontare 7 cose su di me:
1 - Adoro la mia famiglia, e con famiglia intendo il mio amore, i miei 3 cipolli, mamme,   papà, fratelli e sorelle con relative mogli, mariti, fidanzati
2 - Sono cicciottella, ma mi piaccio così
3 - Sempre e solo mare (va bene anche piscina, lago, basta che ci si possa tuffare e nuotare)
4 - In casa mi piace accendere le candele (pargoli, palloni e gatta permettendo)
5 - Mi piace leggere: libri di cucina (ma daiii!), romanzi e tanti tanti altri libri 
6 - Non ho la più pallida idea di cosa sia e a cosa serva il "Pollice Verde", ma per fortuna la dolce metà è bravissima con fiori, piante ecc.
7 - Venendo da una famiglia dove siamo 5 fratelli, mi piacerebbe avere altri bimbi ma ... età e dolce metà ...

Accidenti ho finito!!

1 abbraccio a tutti.
 Le regole sono:
linkare la persona da cui hai ricevuto il premio;
raccontare 7 cose su di te;
premiare 15 blog e avvisare le blogger che riceveranno il premio.

Carote ...

No, non un'altra ricetta con le carote, ma solo questa stranezza trovata nel mazzo di carote


Veramente belle; le ho tenute in cucina come soprammobile e le ho usate solo quando ormai stavano scappando dalla disperazione.

Ciao a tutti.

lunedì 16 maggio 2011

La torta di Paola.

Come promesso ecco i dolci preparati per la principessa.
Per il giorno del suo compleanno, ha chiesto il Salame di cioccolato, che abbiamo decorato con dei fiorellini d'ostia e un marshmellow di Hello Kitty, che lei ha giusto fatto in tempo a guardare prima che Andrea glielo fregasse.


Per domenica, a pranzo con nonni e zii, abbiamo preparato un pan di spagna, bagnato con bagna al limone e farcito con abbondante crema pasticcera. Lo abbiamo ricoperto di panna montata leggermente zuccherata e decorata con confettini rosa e rose di ostia rosa.

PAN DI SPAGNA
10 uova                             
400 g di zucchero         
300 g di farina              
200 g di frumina          
2 bustine di vanillina
1 pizzico di sale

Montare le uova intere con lo zucchero a lungo, dobbiamo ottenere un composto bello gonfio. Quindi aggiungere, sempre mescolando, il resto degli ingredienti precedentemente mescolati. Lavorare il composto per altri 5' e versarlo nello stampo imburrato e infarinato. Per la cottura bisogna regolarsi con il proprio forno; io ho cotto per 30 minuti a 180°C.

Al termine della cottura, lasciare in forno spento per altri 5'-10', poi far raffreddare su una gratella. Io di solito lo preparo almeno un giorno prima (preparato il venerdì pomeriggio, farcito sabato sera e decorato domenica mattina).






Con gli albumi avanzati dalla preparazione della crema pasticcera,ho preparato le lingue di gatto (ricetta già postata); avevo avanzato anche una ciotolina di panna montata, e i più golosi ne hanno approfittato: lingue di gatto tuffate nella panna! Beh, non i sembrava il caso di immortalare anche questo momento . . .


Non metto la ricetta della crema pasticcera perchè ognuno ha la sua buonissima e più che collaudata.

A presto e 1 abbraccio a tutti.

domenica 15 maggio 2011

Pesca, pesca, pescatore ...

Che cosa non si inventa il cucciolo!! Ha trovato il retino per l'acquario, si è infilato la cuffia da piscina dei fratelli e . . .  eh si con la cesta del bucato ha passato un'ora a pescare: palle, palline, calze, mutande grandi e piccole, maglie e ogni pescata era accompagnata da un finto assaggio del pescato. Chissà come gli vengono certe idee.





Buona settimana a tutti.

giovedì 12 maggio 2011

Lievito madre: partire o no?

Ciao a tutti, questa volta un piccolo sondaggio. Io faccio da tanto pane, pizza e focacce usando il lievito di birra secco (Mastrofornaio), sono però incuriosita dal lievito madre. Qualcuno di voi lo usa? E' pratico per chi come me fa il pane ogni 2/3 giorni?
Ho un po' paura di infilarmi in un'impresa che poi non riuscirò a serguire.
Voi cosa dite?
Aspetto i vostri suggerimenti.
Grazie e buon pomeriggio.

lunedì 9 maggio 2011

Ancora pane ...

Beh, questa non è una ricetta, ma un piccolo trucco, per usare quel pezzo di pane avanzato.
Ho tagliato il pane a fette abbastanza alte (almeno 1 cm) e poi a dadini.
In una padella antiaderente ho scaldato dell'olio extravergine, ci ho messo il pane, un pizzico di origano e uno di sale (avevo quello dolce di Cervia, portato da Luca al rtorno dalla sua gita).
Ho fatto rosolare un po' e ho aggiunto dei pomodori datterini tagliati a metà e una manciata di olive taggiasche snocciolate.
Ho fatto saltare un po' unendo anche 2 cucchiai d'acqua per non far diventare il pane troppo secco (l'acqua deve evaporare quasi subito, altrimenti viene una zuppetta).
Assaggiate se manca qualcosa (si, ma fermatevi, anche se uno tira l'altro) e in tavola.
Dovevano essere l'accompagnamento ad una vellutata ma sono finiti prima.



A tavolaaaaa ...

Paola

Auguri piccola principessa, auguri donnina dolce, auguri tormentina bella, auguri pasticcia pasticciona, auguri signorina perfettina, auguri cuoricino mio! Auguri, auguri, auguri.
Paola oggi compie 9 anni!


E poi arriverà il dolce.

Avanzi di ... uova!

Si ma non di quelle di cioccolato, sono gli albumi avanzati dalla preparazione della pastiera lo scorso sabato. Ho trovato (non mi ricordo dove, chi la riconosce come sua mi avvisi) una ricetta per le lingue di gatto. Ho scelto questa anche perchè non mi ricordavo il numero esatto di alumi e per questa ricetta andavano pesati.

Ci servono:
albumi, stesso peso degli albumi di zucchero a velo, stesso peso di burro (da far sciogliere), stesso peso di farina 00.

Si parte:
far sciogliere il burro e unire lo zucchero a velo, mescolare bene e unire la farina. A parte montare gli albumi a neve (io ho messo un pizzico di sale) e aggiungerli al composto di burro, zucchero e farina mescolando delicatamente.

Portare il forno a 200°C, rivestire una placca da forno o una teglia con della carta forno e con una spatola o cucchiaio (la ricetta originale diceva sac-a-poche ma la mia era "esplosa da un lato") formare delle striscette sottili e lunghe almeno 10 cm.
Infornare per 8-10 minuti o comunque fino a che i bordi inizieranno a scurirsi, mi raccomando attenzione perchè ci vuole un attimo a passare dallo scurimento dei bordi a quello di tutto il biscotto (aiuto!).

Far raffreddare su una gratella.

Avevo anche del cioccolato al latte delle uova di Pasqua (ma guarda tu!) l'ho sciolto a bagnomaria e l'ho colato su alcuni dei biscotti.






Buoni sia bianche che con il cioccolato.

A presto.

sabato 7 maggio 2011

Viva la mamma!

Oggi niente ricetta, solo un augurio grande grande, a tutte le mamme che passano di qua. Auguri mamme, nonne, bimbi grandi e piccoli; eh si perchè ci hanno fatto diventare mamme, ci vogliono mamme, ci aiutano (!) a crescere mamme insieme a loro.

Auguri e un abbraccio a tutte.

mercoledì 4 maggio 2011

L'arcobaleno!

No, no, non c'è appena stato un temporale.
Quando, quasi per scherzo, ho digitato in internet "Torta Arcobaleno", mi si è aperto un mondo multicolor. Torte dai molti strati colorati, torte dove l'impasto, tutto colorato, era messo a cucchiaiate alla rinfusa o seguendo un preciso ordine cromatico. Di certo tutti quei colori mettono proprio allegria e la tentazione è troppo forte.
Il primo esperimento con i coloranti liquidi, è venuto sì buono, ma con i colori spenti, sbiaditi, slavati; insomma, altro che allegria!
Questa volta, su suggerimento della signorina della drogheria, ho usato i coloranti in polvere, e . . . spettacolo: splendidi colori brillanti, sembravano dipinti.
Dopo la cottura alcuni li ho spolverizzati con dello zucchero a velo, su altri ho spalmato una crema fatta mescolando bene del burro, del formaggio philadelphia e dello zucchero a velo.
Beh, buone e questa volta anche belle.

Ci servono:
350 g di farina, 250 ml di latte, 250 g di zucchero, 150 g di farina di cocco, 150 g di burro fuso, 2 uova,
1 bustina di lievito, aroma vaniglia (bustina, estratto o bacca) colorante alimentare (per me in polvere)

Si parte:
scaldare il forno a 180°. In una ciotola sbattere le uova con il burro e lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Setacciare insieme lievito e farina e unire al composto; sempre mescolando, aggiungere il cocco. Prendere delle ciotole e dividere il composto in quante parti volete (dipende con quanti colori volete fare la torta), e incorporate in ognuna il colorante. Mescolare bene. Versare gli impasti nella tortiera a seconda dell'effetto che si vuole ottenere. Io ho usato degli stampini monoporzione e ho messo i vari colori uno sopra all'altro. Infornare a 180°C per 45 minuti e poi fare la prova stecchino. Un volta raffreddate decorate a piacere.

A presto.





 
P. S. per le mamme:
attenzione Andrea (2 anni) si è innamorato di queste tortine, ne ha mangiate 2 alla sera e al mattino nel pannolone c'era una sorpresa colorata!

venerdì 29 aprile 2011

Royal wedding

Eh si, io mi sono sparata tutta la maratona da questa mattina, tra un cambio lenzuola, il preparare le tagliatelle, e impastare il pane, e pigne di bucato, ma all'arrivo della sposa mi sono piazzata sul divano.

Che bello, e che belli gli sposi, l'alta uniforme di lui e l'abito di lei, la chiesa, gli invitati, ma preferisco le cerimonie, mi sembra più sentite ed emozionanti, di noialtre.

Una cosa ho sentito però che mi è piaciuta più di altre "un matrimonio fatto con il materiale delle favole"; si mi piace pensare a questa frase dedicata ad ogni coppia e alla speranza che la magia di un giorno duri per sempre.

Buon week-end.

P.S. Su richiesta della mia piccola principessa ho anche registato tutto, così me lo rivedo con lei ... e vi lascio solo immaginare i commenti di papà e fratello.

giovedì 28 aprile 2011

I panini nei vasetti

Ciao a tutti, ce l'ho fatta, come suggerito ho visitato il blog http://lefrufrublog.blogspot.com/2011/03/dentro-al-vaso-di-terracotta.html, ho studiato e ristudiato e sono partita.

Prima tappa un centro giradinaggio dove mi sono procurata 18 vasetti di terracotta diam.6 cm (questi erano senza foro sotto). A casa li ho lavati e messi a bagno in una bacinella piena d'acqua per 12 ore (anche qualcuna di più). Ho tolto le etichette, li ho passati con una spugnetta e li ho unti all'esterno e all'interno con dell'olio, anzi me li ha unti quasi tutti la mia cucciola.

Ho preparato il solito impasto del mio pane.
Alla sera ho messo in un contenitore meno di mezza bustina di lievito di birra secco, 2 cucchiaini di zucchero, della farina e un po' d'acqua, fino ad avere un impasto abbastanza morbido; ho coperto con la pellicola e messo in frigorifero fino al mattino dopo.

Al mattino ho versato l'impasto nell'impastatrice, ho aggiunto il sale, la rimanente farina, 2 cucchiai di latte e acqua tiepida fino ad ottenere un bell'impasto. Ho fatto lievitare di nuovo fino al tardo pomeriggio, ho sgonfiato l'impasto, fatto delle piccole palline (circa 60 g l'una) e messe nei vasetti sul cui fondo avevo posizionato un dischetto di carta forno, sempre tagliato dalla cucciola. Ho fatto lievitare ancora un'oretta e cotto in forno caldo a 200°C per una trentina di minuti, fino a doratura.

Una volta raffreddati ho incollato su ogni vasetto un fiorellino secco.





Belli da vedere e anche buoni.

A presto.

sabato 23 aprile 2011

E' Pasqua

E' Pasqua, apriamo insieme un uovo di cioccolato e scartiamo ansiosi la sorpresa, mangiamo il cioccolato almeno per domani senza sensi di colpa e godiamoci la gioia, la serenità e la bellezza che solo una festa passata con le persone a noi più care ci possono dare.

Auguri di Buona Pasqua!

Monica

giovedì 21 aprile 2011

Un pensiero al volo!

Dai mamme, mancano solo 5 giorni alla fine delle vacanze!!! Si, perchè è bello avere i cuccioli a casa, ma:   mezz'ora passata così: forza lavatevi i denti, dai veloci che dobbiamo essere in chiesa per le 9.30, dai Luca che ti aspettano, forza Paola allacciati le scarpe, e meno male che il terzo è più veloce da sistemare.

Ok, alla fine con il fiatone arriviamo a destinazione (prove chierichetti Luca e Celebrazione del Giovedì Santo x Paola), e Andrea in chiesa dà il meglio di sè; poi un pezzo di pane in ricordo dell'Ultima Cena calma tutti e tre.

"Mamma possiamo fare un altro giro; guarda c'è del pane che avanza sennò magari lo buttano" poi devo capire perchè se avanza qualcosa a casa mi devo ingegnare in mille modi per riciclarlo!

"Eppoi mamma, questo pane (pagnotta incellophanata) è proprio ma proprio buona (eh si perchè poverini a casa mangiamo solo il pane che ci fa la mamma).

Belli saziati arriviamo a casa e inizia il cinema dei compiti, che vi lascio solo immaginare, sicura che siate in grado di farlo benissimo.

Dai adesso andiamo a fare un pochino di spesa per stasera e magari mezz'oretta dai nonni.

Buone vacanze a tutti.

mercoledì 20 aprile 2011

La mia pasta gialla

Ciao, e adesso provo anche qui.

http://mammapaperasblog.blogspot.com/2011/03/in-20-minuti-o-meno-ricette-speed-per.html



La pasta gialla è quella della sera veloce, magari dopo i colloqui a scuola che terminano sempre più tardi del previsto, o dei sabati e domeniche dopo partita quando la sera non vedi l'ora che la truppa crolli!

Le dosi naturalmente non ci sono, dipende da quanto la volete condita, saporita, colorata; quelle qui sotto sono le mie per un piatto abbondante per 4 persone e .... mezzo.

Metto a bollire l'acqua per la pasta (se è proprio tardi sulla super-fiamma e con il coperchio) e la salo; appena l'acqua bolele butto la pasta; in un pentolino scaldo una noce di burro, aggiungo una vaschetta di philadelphia (se non la avete va bene anche la ricotta o qualsiasi cosa di simile), amalgamo bene, metto sale, pepe e un pizzico di zucchero per togliere l'acidità del formaggio. Quando si è fatta una bella cremina aggiungo 2 bustine di zafferano e abbondante parmigiano grattugiato.
A questo punto urge un assaggio e vedete se serve aggiungere qualcosa.
Se è troppo densa diluire con un pochino di acqua di cottura della pasta.
Appena la pasta è cotta, scolarla e condirla con la cremina gialla.

A tavolaaaaa ...

martedì 19 aprile 2011

Pane e mele

Ciao, oggi, dopo aver grattugiato il pane secco, mi sono avanzati ancora dei panini e qualche pezzo di pagnotta; avevo anche qualche mela arrivata da scuola e che aveva fatto qualche giro di troppo nello zaino, e allora? Torta di pane e mele. Non metto le dosi perchè è una di quelle famose torte fatte "ad occhio e assaggini".

Si parte:
Ammollo il pane fatto a pezzi nel latte (meglio se caldo) e quando è ben inzuppato lo spappolo con le mani o do una girata con il mixer ad immersione; poi sbuccio e taglio le mele prima a fette e poi a pezzetti e le unisco al pane con abbondante zucchero, un uovo, uvetta e pinoli. Se l'impasto è troppo liquido aggiungo del pane grattugiato, se è troppo denso del latte. Questa volta alla fine ho messo un goccio di limoncello.
Magari a questo punto assaggio per vedere se è abbastanza dolce.
Verso il composto in una tortiera foderata di carta forno, spargo sulla superficie ancora una manciata di pinoli e un bel po' di zucchero a velo che in cottura farà una bella crosticina.

Inforno a 180°C per almeno 1 ora e poi la lascio nel forno con lo sportello socchiuso fino a che si è freddata.




Buon dolce ...