mercoledì 2 novembre 2011

Troppo tempo

Quando ho visto la data dell'ultimo post beh, ci sono restata un pochino male; non pensavo fosse passato tutto questo tempo, eppure di cose ne sono successe e ancora di più ne sono state cucinate; si ma cose normali cucinate per chi la sera vuole sedersi intorno al tavolo e raccontarsi la giornata, richiamando chi tarda a sedersi, chi si riempie la bocca tanto da esplodere, chi nel bicchiere cerca di lavarsi le manine, chi sbaglia mira e versando l'acqua invece di centrare il bicchiere becca la tovaglia ...  Insomma, ricette normali, di casa, nei piatti che noi mettiamo a tavola (e che magari rompiamo anche), con tovaglie e posate che si usano in casa tutti i giorni. Per non parlare delle foto, magari sfuocate, con la luce e le ombre sbagliate, qualche manina di troppo che si intrufola. Beh mi sembrava di essere una povera strapelata; poi ci ho pensato, macinato e ripensato e se questo è un angolo della mia giornata, della mia cucina, del mio piccolo mondo, è giusto, e sono contenta, sia così

E allora una dolce prima volta. Sabato, facendo la spesa, non abbiamo trovato il Pan dei Morti (a dolceamore piace tantissimo); domenica siamo tornati al super per una cosina che ci eravamo dimenticati, ma Pan dei Morti già finito di nuovo. E allora lunedì ci siamo messi all'opera, sfogliato, cercato, letto, studiato, controllato in dispensa e dopo un bellissimo giro in Valsassina tutti insieme, al ritorno ci siamo mesi all'opera. La ricetta che ho seguito è quella trovata su GialloZafferano, con qualche piccola modifica.

Ingredienti:
Amaretti 100 g
Biscotti secchi 100 g
Savoiardi 300 g
Cacao in polvere 50 g
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Farina 250 g
Fichi secchi 120 gr (io non li avevo e non li ho trovati al super sotto casa, ho messo circa 100 g di arancia e cedro canditi)
Lievito in polvere 10 g
Mandorle (pinoli o nocciole) 120 g  (io ho messo un misto di mandorle, nocciole, pistacchi)
Noce moscata una grattatina
Uova 6 albumi
Uvetta 120 g
Vino santo (io Marsala) 100 ml
Zucchero 300 g

Unite tutti i biscotti e riduceteli in briciole finissime; tritate anche le mandorle; (tritate anche i fichi secchi); mettete in ammollo l'uvetta (io in acqua e un po' di marsala) e quando è ammorbidita raggruppate tutti gli ingredienti ridotti in polvere in una ciotola piuttosto capiente, unendo anche lo zucchero, la farina, il lievito, la noce moscata, la cannella, il cacao e gli albumi ; a questo punto aggiungete l'uvetta strizzata, quindi mescolate per bene tutti gli ingredienti aggiungendo a poco a poco il marsala; lavorate il composto fino ad amalgamarlo, poi trasferitelo su di una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo fino ad ottenere un impasto omogeneo e abbastanza consistente  (tipo salame di cioccolato). Dividete quindi il composto in panetti da 90-100 gr l'uno e modellate i vari pezzi in modo da conferirgli una forma piuttosto bassa (1 cm) e affusolata della lunghezza di circa 12 -15 cm e larghezza di 5-6 cm.
Ricoprite una placca da forno o una teglia con della carta forno e sistemateci il vostro pan dei morti appiattendo con la mano ogni pezzettino e distanziando di qualche cm l’uno dall’altro.
Fate cuocere in forno preriscaldato a 180° per 25-30 minuti, quindi, sfornate, spolverizzate con
zucchero a velo e lasciate raffreddare; servite il pan dei morti solo dopo averlo lasciato riposare per almeno due giorni meglio se in una scatola di latta chiusa col coperchio.

Io li ho preparati lunedì pomeriggio e li abbiamo mangiati martedì a pranzo. Prova brillantemente superata, dolceamore contento e contento anche il parentame a cui sono stati distribuiti i dolcetti avanzati.

Un abbraccio e a presto.


3 commenti:

  1. per prima cosa, che bello leggerti di nuovo! E poi, i piatti normali, quelli che tutti prepariamo per la nostra famiglia, sono quelli che sanno di casa, che profumano di calore e di amore, che ci ricordano la nostra infanzia e i nostri figli. Quelli sono i "veri" piatti che meritano di essere raccontati!

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  2. Ciao Monica, ben ritrovata, leggendo il tuo post mi sono improvvisamente ritrovata nella mia cucina a tavola con la mia famiglia e con lo stesso calore che danno le cose e i gesti semplici.
    Bella questa ricetta non conosco il pan dei morti, mi sa che devo provarli visto che gli ingredienti mi piacciono tutti...un bacio a presto!!!

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  3. Ciao Monica,grazie delle visita da oggi ti seguiamo anche noi!

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